martedì 31 dicembre 2013

Buon anno e buoni propositi ;-)

L’inizio di un nuovo anno è un po’ come un grande lunedì: non si bada a spese per i buoni propositi. Mi metterò a dieta per perdere i chili presi lo scorso anno e soprattutto durante le feste, mi iscriverò in palestra, andrò a correre, farò yoga, pilates, step, spinning, gag, cip e ciop e trallallà. Diciamo che l’errore fondamentale consiste nel riproporsi di fare qualcosa che noi vediamo come una sofferenza, una forzatura, quasi una piccola tortura. Non è vero che per farci del bene dobbiamo farci del male, è proprio qui il nocciolo della questione. Non starò qui ad annoiarvi con i meccanismi e dinamiche psicologiche che stanno dietro alle diete, soprattutto quelle fai da te dell’ultimo minuto, anche perché l’inefficacia, almeno a lungo termine, è ben visibile a molti. Quello che si può fare è trovare, tra le mille attività che implicano movimento, quella che più ci diverte: può essere il ballo, le passeggiate, la bicicletta, l’importante è che sia qualcosa che facciamo volentieri e il nostro impegno a questo punto potrebbe essere semplicemente quello di dedicarle più tempo. Lo stesso vale per il cibo: il cibo può essere una gratificazione, un momento piacevole da vivere da soli o da condividere con altre persone, per questo è bene dedicargli tempo e cura, e cucinare e mangiare bene non significa necessariamente dover mangiare cibi grassi, pesanti e troppo abbondanti. In questo modo ci prendiamo cura di noi e del nostro corpo, coccolandolo e gratificandolo con attività e alimenti che ci piacciono e ci fanno stare bene. E’ sempre difficile trovare il giusto equilibrio tra l’ossessione della linea e il lasciarsi troppo andare, ma è importante per noi, forse questo è il vero proposito che dovremmo farci: prenderci cura di noi. Ho parlato tante volte di quanto sia importante, soprattutto per una donna, accettare il proprio corpo: moltissimi problemi psicologici sono legati a questo e noi possiamo fare davvero tanto per ricreare e mantenere quell’armonia che può diventare parte di noi e del nostro modo di essere. Cosa c’entra tutto questo con la sessualità? C’entra tantissimo! Sentirsi belle e a proprio agio con il proprio corpo e con la propria nudità è il primo passo per avere una vita sessuale appagante, gioiosa e spontanea. Buon anno :-)


lunedì 23 dicembre 2013

Le donne e i drammi del Natale

Ci sono alcuni aspetti del Natale che ci risparmieremmo davvero volentieri e che ci fanno venire voglia di saltare direttamente al 7 gennaio.
1) Ritrovarsi a pranzo con parenti di settantesimo grado che ti chiedono: Non ce l’hai il fidanzato?!? Quando ti sposi? Quando fai un bambino? Quando fai un altro bambino? (Quando ti fai i fatti tuoi?)
2) Persone che ti vedono dopo tanto tempo e ti chiedono: sei un po’ ingrassata?
3) Nonne e zie che ti rimpinzano di cibo (in combutta con quelli che ti hanno detto che sei ingrassata) e se rifiuti qualcosa non pensano che sia normale essere sazi alla diciottesima portata, ma anzi lo prendono come un affronto personale: “Non hai mangiato niente! Non ti piace?”. E da quel momento, per tutta la giornata, continueranno a cantilenare che tu non hai mangiato nulla.
4) Riuscire a fare una faccia soddisfatta e gioiosa mentre si pensa: “Ma come diavolo gli è venuto in mente di regalarmi un portacellulare da automobile se non ho neanche un’automobile?”
5) Ricevere inviti a cene di Natale a bruciapelo, quando meno te lo aspetti… pensavi di averle sistemate tutte, abbassi un attimo la guardia e ti ritrovi ad accettare l’invito alla cena di Natale dei tuoi ex compagni di classe della terza elementare che si sono ritrovati in un gruppo su Facebook
6) I sensi di colpa e i drammi esistenziali associati ad ogni morso di torrone al cioccolato o panettone farcito: “Appena finite le feste mi metto a dieta e mi iscrivo in palestra”, aggravati dal peso della consapevolezza che non lo farai mai.
7) Essere eletta, in quanto donna, ad assoluta e incontrastata regina dei regali, che in parole povere significa: dover pensare, per tutta la famiglia, a chi fare un regalo, decidere cosa fare, acquistarlo, impacchettarlo, consegnarlo perché “tu sei brava in queste cose”.
8) Bruciare in un attimo la soddisfazione di aver portato a compimento l’impresa regali, accorgendoti che in quello di tua suocera, pagato nove euro e novanta in liquidazione, avevi dimenticato di togliere il prezzo.
Buon Natale amiche :-)


lunedì 16 dicembre 2013

Decidi tu o obbedisci ai dettami?

Ho già parlato più volte di quanto sia importante saper accettare e amare il proprio corpo, e della profonda differenza tra la scelta di renderlo motivo di orgoglio, al di là delle singole caratteristiche fisiche, o al contrario sottostare ai dettami della “società” modificandolo e camuffandolo.
Tra le pagine di questo libro (“Le vostre zone erronee” di Wayne W.Dyer) ho trovato le giuste parole per esprimere questo concetto che mi sta così tanto a cuore.

“Non tanto hai un bel corpo, quanto sei il tuo corpo: se non ti piace, significa che non ti accetti come essere umano.
Forse non ti piacciono alcuni dei tuoi attributi fisici. (...) Le parti che disapprovi e intorno alle quali non si può far nulla (gambe troppo lunghe, occhi troppo ravvicinati, seni troppo piccoli o troppo grossi) possono essere viste sotto una nuova luce. Niente è mai troppo qualcosa (...). Il fatto è che ti sei appropriato della definizione di bellezza che ne ha dato la società contemporanea.
Non permettere che altri decidano che cosa deve essere bello per te. Deciditi ad apprezzare il tuo fisico, riconoscine il valore e dichiaralo attraente per te; respingi ogni paragone con altri e ogni opinione altrui. Puoi decidere tu ciò che è gradevole all’occhio e relegare nel passato il fatto che non ti accettavi.
(...) Molte donne hanno accettato i “dispacci” culturali e, per quanto concerne il loro corpo, ubbidiscono ai dettami.
(...) Tutto ciò implica che vi è qualcosa di sgradevole nel naturale di una donna, nel suo essere umana, e che si può diventare attraenti soltanto divenendo artificiali. E l’aspetto più triste della faccenda è che il prodotto finale è una donna fraudolenta che si sostituisce alla naturale, senza peraltro cessare di portarsela dietro quasi tutta la vita. La donna viene incoraggiata a rifiutare la bella donna che è. (...) Si può smettere di nascondere la propria bella persona naturale. La decisione di ricorrere ai cosmetici si baserà allora su ragioni di novità e di soddisfazione personale, non sul fatto che non piace ciò che si sta coprendo. Essere oneste con se stesse in questo campo non è facile, e ci vuole tempo per imparare a distinguere quello che piace da quello che la pubblicità dice che dovrebbe piacere.

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Donne e soldatini
Abbasso la prova costume
Con quali occhi ci guardiamo
Una persona speciale


domenica 15 dicembre 2013

La ragazza del sexy shop: una testimonianza molto interessante!

Ho avuto la fortuna di conoscere una ragazza che gestisce un sexy shop, la quale non solo è stata così gentile da rispondere alle mie domande, ma ha espresso perfettamente quello che è il senso del mio blog e la mia idea del sesso come gioco e superamento di tanti tabù.
Ho cercato, in questa breve intervista, di porle domande che potessero togliere qualche curiosità comune un po’ a tutti, sia a chi frequenta i sexy shop e sia a chi non ne ha mai visitato uno.

- Come è nata l'idea di lavorare in un sexy shop?
L'idea di aprire un sexy shop è nata per caso, quasi scherzando, visto che nella mia zona prima di me non ne esisteva uno, mi sono detta, o la mia incoscienza da 23enne mi ha suggerito: "Perché no?? Io ci provo ".

- Pensi che per una donna sia più difficile fare questo lavoro?
Sì, assolutamente sì. E' difficile perchè la prima associazione di idee che viene in mente alle persone è: sexy shop - ragazza o donna - troia. Quindi partendo da questo pregiudizio, credono che sia tutto lecito. Lecito fare battute sulla mia persona, lecito fare battute di cattivo gusto se uso o meno gli articoli che vendo, lecito pensare che io sia qui per soddisfare le loro fantasia o lecito pensare che basta entrare in negozio per farsi una scopata (passami il termine).
Puoi capire quanto sia complicato e pesante sopportare, ignorare, smentire, far capire la differenza tra me, che vendo articoli erotici e una ragazza che fa il vecchio mestiere, a questa tipologia di gente.

- A parte questi problemi, il tuo lavoro ti piace? Per fortuna c'è anche tanta gente che non si comporta in questo modo e che al contrario apprezza la mia serietà, professionalità e competenza. In quei momenti, mi piace il mio lavoro perché so che grazie agli articoli che vendo, insieme a qualche suggerimento, aiuto e contribuisco a far stare meglio le persone, le coppie, gli uomini soli e le donne sole nella sfera più intima e appagante che madre natura ci ha donato: la sessualità.

- Capita che i tuoi clienti si vergognino dei loro acquisti? Magari usano delle scuse?
Qui c'è da fare una distinzione tra uomo e donna, in quanto la donna è molto più decisa e non cerca di trovare molte giustificazioni sul perché della sua scelta di comprare un sex toy, mentre per l'uomo i suoi acquisti sono sempre dei  "regali " ad amici, parenti, conoscenti, vicini di casa...
Credo che in parte sia dovuto alla mia persona in quanto donna, perché capisco che per un uomo sia più imbarazzante parlare di "certe cose" con una donna, ma mi chiedo: non sarebbe più semplice non trovare nessuna giustificazione con me ma essere sereni nel comprarsi un regalo per se stessi?

- C’è qualcosa che vorresti che dire per far capire meglio il senso del tuo lavoro? Quando mi hai chiesto se sarei stata disposta a rispondere alle tue domande, il primo pensiero che ho avuto è stato quello di cogliere questa opportunità per far passare un messaggio che a me sta molto a cuore, ovvero: gente, liberatevi dai pregiudizi e dal tabù che il sesso sia una cosa sporca, per pervertiti, che chi utilizza sex toys ha problemi di erezione o sia ninfomane. Imparate ad amarvi di più e ad amare di più chi sta con voi, regalandovi e regalando attimi di piacere fisico e cerebrale. Prestate attenzione ai dettagli e giocate, giocate, giocate. I bambini sono così felici quando giocano, perché privarsi una volta cresciuti di questa sensazione??

- Penso che questo messaggio sia davvero la perfetta sintesi di quello che voglio dire con il mio blog. Grazie :-)



martedì 26 novembre 2013

Donne e soldatini

Avete mai visto quelle trasmissioni in cui una donna decide di rifarsi tutta da zero? Si inizia con numerosi interventi di chirurgia estetica, per poi passare al cambio del look, make-up, acconciatura, abbigliamento, accessori, tutto nuovo e tutto scelto da altri, fino ad arrivare a una persona (anzi una donna, perché sono sempre donne!) completamente diversa. Questa nuova donna ovviamente sarà magra, non avrà rughe e avrà il naso piccolo. Un esercito di cloni.
E' normale che ci sia chi lancia le mode e chi le segue, chi ha un proprio stile e chi lo imita, più o meno è sempre stato così. Ma quando si arriva a stravolgere completamente il proprio aspetto, allora il cambiamento assume un significato molto più importante. Non saper accettare nulla del proprio corpo, non saper amare un corpo sano, un corpo che potremmo curare, ammirare e rispettare, credo che sia il sintomo di un problema più profondo che non si può (e non si dovrebbe) tentare di risolvere con la chirurgia o altri interventi provenienti dall'esterno che vanno a ledere ulteriormente un già problematico rapporto con la propria persona. Ci sono donne molto affascinanti che non hanno il nasino all'insù o il ventre piatto o la pelle liscia, donne che non hanno difetti, ma tratti distintivi, che accettano e amano in quanto parti di loro stesse, e così dei fianchi larghi, un neo vistoso, un naso lungo hanno reso memorabili donne di innegabile fascino e personalità. Tutte le altre continueranno a infoltire le fila di un indistinto esercito di soldatini.


venerdì 22 novembre 2013

Quello che piace a lui (ma non a noi)

Ci sono abitudini, inclinazioni, preferenze degli uomini in ambito sessuale che non ci piacciono e l’errore spesso sta nel volerli cambiare o addirittura aspettarci che cambino spontaneamente. Se all’inizio di una relazione c’è qualcosa che ci disturba è bene farlo subito presente (con la dovuta delicatezza, senza colpevolizzare) e valutare eventuali cambiamenti da parte di lui o accettazione da parte nostra. Lo stesso vale dal punto di vista degli uomini ovviamente. Accettare silenziosamente e passivamente qualcosa che non ci piace con la speranza che poi possa cambiare è controproducente e spesso porta a recriminazioni nel futuro della coppia.
Ci sono uomini che non amano praticare sesso orale, ma solo riceverlo, altri che sono molto abitudinari e non si smuovono dalla posizione del missionario, altri hanno una predilezione per il sesso anale, altri per lo scambismo, altri per l’esibizionismo, altri saltano i preliminari. Ora, come ho già detto molte volte, ritengo che come in molti ambiti e a maggior ragione nel sesso, inteso appunto come momento di piacere per entrambi, non ci sono preferenze e abitudini giuste o sbagliate, quando c’è il rispetto del partner tutto è concesso e niente è da condannare a priori. E’ importante comunque saper trovare la giusta complicità, a volte osando più di quanto non si sia abituati a fare, altre volte trovando una sorta di compromesso. Aspettare che l’altro cambi non porterà a nulla se non ad accumulare risentimento e mancanza di comunicazione. Il mio consiglio è di dire, o far capire, sempre cosa ci piace e cosa non ci piace, e cercare di non rifiutare nulla a priori, solo perché non l’abbiamo mai fatto o perché abbiamo dei pregiudizi, perché spesso provare non solo non costa nulla, ma può anche aiutarci a scoprire qualcosa di noi che non sapevamo e capire che possiamo provare piacere in modi diversi da quelli che conoscevamo già.



domenica 10 novembre 2013

Ci sono donne che

Diciamo tutti che è sbagliato generalizzare, ma in un’occasione o in un’altra cediamo alla tentazione di fare di tutta l’erba un fascio, e questo accade anche con l’universo femminile. Ci sono tante generalizzazioni a riguardo e spesso si dà per scontato che tutte le donne abbiano determinate inclinazioni, abitudini, gusti, debolezze, e invece, per fortuna, siamo tutte diverse, siamo tutte meravigliose e imprevedibili eccezioni alla regola. Ci sono alcuni stereotipi più radicati di altri, ma anche in questi molte donne non si rispecchiano affatto, quindi a scanso di equivoci mettiamolo per iscritto con un decalogo :-)
1) Ci sono donne che non hanno mille paia di scarpe, giuro, io ne conosco più di una, me compresa.
2) Ci sono donne che seguono il calcio, io ne conosco moltissime, anche se non sono una di loro.
3) Ci sono donne che non hanno mai visto un video di Clio make-up né altri tutorial su come truccarsi, giuro che esistono.
4) Ci sono donne che non si scambiano ricette di cucina e magari neanche amano cucinare.
5) Ci sono donne che non sono appassionate di gossip e non sanno chi ha tradito chi mentre era sposato con chi, non gliene può fregare di meno.
6) Ci sono donne che arrivano puntuali agli appuntamenti.
7) Ci sono donne che impiegano pochissimo a prepararsi, non è affatto vero che tutte le donne del mondo passino ore e ore davanti allo specchio prima di uscire, io per esempio impiego pochissimo a prepararmi e non per questo mi ritrovo ad uscire in pigiama (come fa qualcuno che conosco, ma questa è un’altra storia ;-)).
8) Ci sono donne che non fingono il mal di testa per non fare l’amore, anzi ce ne sono molte che hanno voglia di fare sesso molto più spesso dei loro compagni.
9) Ci sono donne che hanno molta confidenza con la tecnologia e non hanno problemi con computer, console, smartphone e laptop, io invece sì :-)
10) Ci sono donne che non soffrono di shopping compulsivo, giuro che ce ne sono alcune che addirittura non resistono a guardare più di tre vetrine di seguito.
Forse un luogo comune allora è vero: siamo complicate ;-)




mercoledì 6 novembre 2013

Quello che le donne non dicono, ma pensano! :-)

Lasciando da parte il cliché secondo cui nella coppia la donna è sempre un fiume di parole incessante e l’uomo vuole starsene tranquillo in silenzio sul divano a guardare la partita, quello che è piuttosto certo è che le donne (chiacchierone o taciturne) spesso si tengono dentro tanti pensieri che evitano per mille motivi di esternare al proprio partner e questo non sempre giova alla coppia, anzi. Io ne ho in mente qualcuno, poi magari voi saprete aggiurnere molti altri.
1) “Non mi va” - Purtroppo molto spesso per una donna è difficile “ammettere” di non avere voglia di fare sesso (per mille e più motivi) e quindi preferisce inventare scuse (Ho mal di testa, sono stanca, ci sono i bambini, ecc…) o in alternativa farlo controvoglia. In realtà, quello che non dice, ma pensa è: “In questo momento fare l’amore con te è l’ultima cosa al mondo che vorrei fare, piuttosto preferirei stirare 35 camicie di lino con il ferro senza vapore”, o una cosa del genere.
2) “Non mi è piaciuto” - Anche qui ci sono mille perché di cui in parte ho già parlato e di cui sicuramente tornerò a parlare, ma ciò che è certo è che molte donne quando non provano piacere o non raggiungono l’orgasmo, fingono che non sia così. E in questo caso il pensiero è più o meno: “E’ stata la cosa più noiosa degli ultimi dieci anni, l’unico aspetto positivo è che sia finita presto”.
3) “Non mi piaccio” - Molte donne, magari a periodi alterni, si sentono brutte o grasse o vecchie o poco sensuali o poco femminili o spesso tutte queste cose insieme. Probabilmente apprezzerebbero se il loro partner le facesse sentire desiderabili, ma molte volte non è facile condividere questi stati d’animo o comunque non in modo costruttivo. Qui il pensiero non detto è più o meno: “Dimmi che se non ci conoscessimo e mi incontrassi per strada mi immagineresti a fare sesso selvaggio con te”.
4) “Facciamolo strano” - Ebbene sì, molte donne non confidano al partner le proprie fantasie sessuali e questo non fa bene alla coppia, perché lei in questo modo non le può soddisfare e lui si perde un aspetto di lei che probabilmente troverebbe molto intrigante. Il pensiero non detto potrebbe essere: “Lo famo strano?”.
5) “Curati di più” - E’ vero che noi donne raramente giriamo per casa in lingerie di pizzo, ma è altrettanto vero che molti uomini non fanno niente per rendersi “appetibili” e con estrema noncuranza indossano mutante lise, magliette macchiate di sugo o calzini puzzzolenti. Ma non sempre le loro compagne esternano il loro pensiero: “Come posso pensare di fare sesso con te se sembri il mago Oronzo?”.


domenica 27 ottobre 2013

Amiche, tranquille! Ci pensa Rocco :-)

Ebbene sì, sta per arrivare lui e la sua missione è salvarci.
“Ci pensa Rocco” è la nuova trasmissione, condotta appunto da Rocco Siffredi, che aiuterà le coppie a superare il famigerato calo del desiderio. Sulla scia di molte altre trasmissioni già esistenti sul “salvataggio” della coppia, questa forse si differenzierà un po’ dalle altre, infatti come si evince anche dallo spot i toni saranno comunque piuttosto ironici, il che non guasta mai.
Lui comunque è un personaggio che ha sempre suscitato simpatia (e non solo...), io poi non posso fare a meno di associare il suo nome e la sua fama alla canzone di Elio e le storie tese, dedicata al suo collega americano.
Ho già parlato del calo del desiderio e sicuramente ne parlerò ancora perché, scherzi a parte, è un problema che riguarda moltissime coppie e spesso fa parte di un circolo vizioso che porta ad allontanarsi sempre di più dal proprio partner. Ciò non toglie che possa essere affrontato con ironia, perché non bisogna essere necessariamente seri o seriosi per dare consigli utili, anzi! Aspettiamo fiduciosi l’inizio della trasmissione, io ho già preparato i popcorn! Poi mi dirà lui se devo comprare anche qualcos'altro! ;-)

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venerdì 25 ottobre 2013

Tra sacro e profano


Ho appena scoperto che nella classifica dei libri più cercati su Internet al primo posto c’è “La Bibbia” e al secondo “Cinquanta Sfumature”, quando si suol dire… dal sacro al profano! A me continua a far sorridere tutto il clamore che è riuscita a provocare la trilogia delle sfumature… è come se fosse stato aperto il vaso di Pandora e d’un tratto il mondo si fosse svegliato da un lungo sonno accorgendosi che anche alle donne interessa il sesso! Incredibile! Mi dispiace un po’ che questo bizzarro fenomeno si sia scatenato grazie (o per colpa di) questa trilogia piuttosto che per altri libri che parlano di sesso e che sono decisamente più meritevoli. Non parlo di noiose dissertazioni accademiche, né di spiegazioni scientifiche, ma di tutta una letteratura che affronta questo argomento in modo intelligente e a volte anche ironico. Evidentemente serviva un Christian Grey bello, ricco e perverso al punto giusto per far clamore. Non so quanto tutto ciò abbia fatto bene all’immagine della donna, che in un batter d’occhio è passata da essere asessuato e non interessato al sesso (mammina casa e chiesa o donna in carriera che sia), a gallina in preda a una crisi isterica per accaparrarsi (di nascosto) una copia della versione romanzata del film porno che guarda il marito (di nascosto).
Io continuo a pensare che le donne siano altro, molto altro. Forse l’immagine che ho io si avvicina più a quell’intramontabile “dolcemente complicate”, a cui aggiungerei: spesso anche un po’ incazzate ;-)


giovedì 24 ottobre 2013

Nessuno mai, solo i marziani

Nessuno tradisce (tradire è immorale!), ma tutti sono stati traditi (da chi? Dai marziani?). 
Nessuno va con le prostitute (è sbagliato!), ma le prostitute hanno un'infinità di clienti (sempre marziani). 
Nessuno frequenta i club privé (che schifo!), ma i club privé pullulano di gente. 
Nessuno acquista sex toys (per carità!), ma vengono venduti moltissimi sex toys.
Nessuno guarda film porno (orrore!), ma i film porno sono visti da milioni di persone. 
Ci piacciono i controsensi, ci piace condannare chi fa quello che facciamo anche noi, ma lo facciamo di nascosto, ci piace fare la morale, predicare da un pulpito, sentenziare, poi svoltiamo l'angolo e facciamo tutto quello che abbiamo appena denigrato.
Una persona che lavora in libreria mi ha detto: "Ho venduto tantissime copie di Cinquanta Sfumature e tutti mi hanno detto che era un regalo". Popolo di generosi :-)
Ricordatevi sempre di mentire e quando comprate le zucchine, per sicurezza, dite sempre che è un regalo! ;-)


lunedì 30 settembre 2013

Perchè per me è importante questo blog

Ci sono tanti motivi che mi hanno spinta ad iniziare e poi a continuare a scrivere questo blog. Certamente alla base c'è il piacere di scrivere, così come quello di confrontarsi con gli altri, scambiare opinioni, scherzare, "chiacchierare". C'è anche il desiderio di capire e conoscere, quindi è anche uno stimolo in più per leggere e informarmi sull'argomento. 
Alla base c'è sicuramente la mia piccola grande lotta contro alcuni tabù che purtroppo mi rendo conto rovinano la vita di molte persone. Non vado contro certi dogmi e pregiudizi per il gusto di essere moderna o libertina, ma quello che mi spinge è proprio la consapevolezza che questi possono davvero far male alla vita di molte persone. Non sarò io a cambiare il mondo, ma se anche potessi aiutare in qualche modo una sola persona a prendere una decisione per il proprio bene, a fare qualcosa per se stessa, per migliorare la propria vita... beh, sarebbe già valsa la pena. E anche se ciò non accadesse, sarebbe lo stesso, perché saprei comunque di aver fatto ciò che mi sentivo di fare, e soprattutto di averlo fatto con piacere. 
Cerco sempre di usare un tono leggero e spesso ironico perché credo che sia il modo migliore per affrontare quello che è un tema facilmente fraintendibile, che può facilmente diventare volgare o all'opposto noiosamente accademico o assumere i toni aggressivi di una rivendicazione del "sesso debole". Quindi ho deciso di impostarlo come una piacevole chiacchierata e spesso ho trovato anche interlucutori che tranquillamente hanno portato la loro esperienza, epresso la propria idea o fatto qualche battuta simpatica.
Ma ci sono anche altri due grandi motivi per cui per me è così importante questo blog.
Uno riguarda me ed è il fatto che questo spazio è la mia boccata d'aria fresca. Ho iniziato un anno fa e da allora sono successe davvero tante cose nella mia vita, ci sono stati tanti cambiamenti e anche qualche problema da affrontare... a volte sono talmente sopraffatta dagli eventi che non riesco a scrivere, ma poi, appena posso torno qui e riprendo fiato. Ha un non so che di confortante sapere che nonostante qualunque cosa accada, il mio blog è sempre qui. E' stato bello poter scrivere qui anche quando ero a Londra... apro questa pagina e dovunque io sia, mi sento a casa.
Poi c'è un altro motivo, che è arrivato inaspettato e che mi ha reso davvero FELICE! Ho iniziato a ricevere le parole e le confidenze di persone che mi seguono e per le quali le mie parole sono state in qualche modo importanti. Qualcuno ogni tanto mi scrive per chiedermi consigli o opinioni, qualcuno semplicemente per confidarsi, qualcuno per ringraziarmi. Beh... devo dire che tutto questo non ha prezzo... sapere di essere utile, magari di conforto o di aiuto, a qualcuno semplicemente facendo una cosa che mi piace, è davvero emozionante. E a chi mi ha ringraziato per aver trovato conforto o complicità o un consiglio utile... io sarò sempre grata :-)


domenica 29 settembre 2013

Sesso senza amore? Mi sembra il minimo!

Se una persona non ha la fortuna di essere innamorata, oppure di essere ricambiata, non deve neanche fare sesso? Niente amore, niente sesso... poi? Togliamole anche i dolci e siamo a posto! :-)
Scherzi a parte, il desiderio sessuale fa parte dell'essere umano ed è presente anche in assenza di amore. Lo stesso vale per il piacere sessuale, che si può provare anche quando non si ama. Ora ognuno è libero delle proprie scelte e delle proprie rinunce, ma a meno che non si abbiamo credenze religiose per le quali il sesso esiste solo in funzione del concepimento, non credo davvero ci sia nulla di male nel fare sesso in attesa di trovare il fantomatico principe azzurro. Il desiderio sessuale fa parte dell'essere umano, donna o uomo che sia, e il piacere sessuale è appunto un piacere, che tra l'altro non fa male a nessuno, anzi! Quindi questo gran mito di farlo solo quando e se incontreremo l'uomo giusto non è che mi convinca troppo ;-)

"Il sesso senza amore è un'esperienza vuota, ma tra le esperienze vuote è una delle migliori" (Woody Allen)


venerdì 27 settembre 2013

Sessso, uomini ed età

Qualche sera fa in un programma televisivo parlavano di sesso ed età, e in particolare molte delle donne presenti sostenevano di preferire gli uomini più maturi in quanto partner sessuali più attenti alle esigenze e desideri di lei. Secondo molte donne gli uomini più giovani sono interessati solo al proprio piacere e al proprio orgasmo, mentre a quelli più maturi piace dare piacere alla donna, sono meno frettolosi e dedicano il giusto tempo e le giuste attenzioni alla donna. 
Forse in parte è vero, o comunque (con le dovute eccezioni) se molte donne hanno questa percezione qualcosa di vero deve esserci. Sicuramente maturità per molti uomini significa anche maturità sessuale e quindi nel rapporto con l'altro sesso tendono ad essere più presenti, più attenti e più coinvolti. Va anche detto però che alla base di tutto c'è l'attrazione fisica e mentale... voglio dire... se una donna è attratta da uomini più giovani perché le piaccioni fisicamente e "idealmente", non andrà certo a scegliere un uomo più maturo perché è più soddisfacente a letto. O no? Credo che comunque si possa anche crescere insieme, imparare a conoscersi, sperimentare, giocare... e l'intesa, quando c'è interesse da entrambe le parti, si raggiunge insieme, indipendentemente dall'età. Mentre per quanto riguarda i partner occasionali... beh, lì ci vuole un po' di fortuna! ;-)

mercoledì 25 settembre 2013

Sesso e senso di colpa

Non vorrei andare ad invischiarmi troppo in discorsi su dinamiche psicologiche che rischiano di risultare contorti e noiosi, ma una cosa è certa: il senso di colpa ha un ruolo fondamentale nel nostro rapporto con il sesso. 
Ci sentiamo in colpa se facciamo sesso senza amore, se non facciamo sesso quanto e come vorrebbe il nostro partner, se abbiamo sempre voglia di fare sesso, se non abbiamo voglia, se lo facciamo spesso, se lo facciamo strano, se lo facciamo raramente, se abbiamo fantasie particolari, se non abbiamo fantasie. Alla fine, gira che ti rigira, qualunque cosa facciamo o pensiamo inerente al sesso può crearci questo odioso senso di colpa. Perché possiamo essere libertini, moderni, atei, aperti, ma alla fine tutto ciò che ci è stato detto più o meno esplicitamente da quando siamo nati, ci rimbomba nella mente. Molto spesso pensiamo di essere liberi ma non lo siamo affatto, e il brutto è che i primi a farne le spese siamo noi stessi. 
In modo più o meno marcato e profondo tutti abbiamo pregiudizi, dogmi e e preconcetti che ci portano a giudicare noi stessi e gli altri, e quando si tratta di sesso il tutto è amplificato. E' il motivo per cui per esempio molte donne non fanno (o non ammettono di fare) autoerotismo... e di questo ho già parlato in un paio di post: Il tabù della masturbazione femminile e Donne che si toccano. Ed è il motivo per cui molte donne che hanno un'avventura senza implicazioni sentimentali si sentono sporche. Così come le donne che hanno avuto molti uomini. Non è facile liberare la mente da tutto ciò che abbiamo sentito per tanto tempo e che continuiamo a sentire... perché siamo nel 2013, ma sappiamo bene che è ancora molto facile sentir usare a sproposito parole come "puttana", "frigida", "ninfomane"... e che ci piaccia o no, sono parole di cui non è affatto facile liberarsi, anche quando crediamo e diciamo di essere libere.


giovedì 18 luglio 2013

Stasera non mi va

Spesso si parla di simulazione dell'orgasmo, ma molto diffusa (probabilmente anche di più) è anche la simulazione del desiderio: a molte persone capita di fare sesso con il proprio partner pur non avendone alcun desiderio ma fingendo di averne. Il fatto di per sé non è poi cosí allarmante, ma credo sia importante porsi due quesiti: perché non si ha voglia e perché si finge di averne. Nel caso in cui questo accada raramente, da una parte è del tutto normale che qualche volta capiti di non avere desiderio sessuale (per stanchezza fisica o psicologica o per mille possibili motivi), ma allora perché fingere piuttosto che dirlo liberamente? Se al contrario accade spesso, allora c'è da chiedersi quali possano essere le cause di questa mancanza di desiderio sessuale. In tutti i casi comunque ciò che ci porta a mentire (e quindi fare sesso controvoglia) è generalmente legato ad un nostro senso di colpa. Ci sentiamo in colpa perché ci sentiamo inadeguate o incapaci di soddisfare il partner o distanti o crediamo di avere un problema a livello fisico o mentale. Ecco, la prima cosa da fare invece è capire che non abbiamo alcuna colpa, ma piuttosto abbiamo il diritto e il dovere (non solo nei confronti del partner ma verso noi stesse) di capire se c'è qualcosa che non va, magari nel rapporto o nel nostro approccio alla vita di coppia, non per trovare un colpevole ma al contrario per vivere più serenamente la nostra vita sessuale. E in questo il dialogo e l'apertura nei confronti del partner possono essere di grande aiuto: esprimere ciò che proviamo e condividere le nostre difficoltà può aiutarci a trovare insieme una soluzione e ci fa vivere la sessualità in modo più sereno aumentando la complicità della coppia. Ciò che viene affrontato insieme può diventare motivo di crescita e solidità della coppia, mentre se ci teniamo tutto dentro non faremo che amplificare il problema e aumentare la distanza dal nostro partner. 

sabato 13 luglio 2013

Superati i DIECIMILA click!

Proprio in concomitanza del primo anno di blog, mi sono accorta con mio immenso stupore e infinita soddisfazione che avevo superato le DIECIMILA visite! E allora che dire? GRAZIE, GRAZIE E ANCORA GRAZIE! ;-)

Abbasso la prova costume! :-)

Ormai è il tormentone di tutte le estati... perché se la canzone tormentone dell'estate ce la dobbiamo sorbire solo per qualche mese, lo slogan della prova costume ci perseguita ogni anno. E allora via di alimenti brucia grassi, esercizi ventre piatto, yogurt che ti mandano al bagno, dieta dissociata, a zona, a blocchi, acida, alcalinica, bucolica... che stress! E il tormentone non ti perseguita solo in radio come le canzoni, eh no... ogni rivista che si rispetti dedica la copertina a qualche ritrovato della scienza e della tecnica che ti fa dimagrire in un paio d'ore (ovviamente senza fatica e senza rinunciare a nulla!), le pubblicità vanno tutte in quella direzione, i libri poi non ti dico. E noi ogni anno ci sentiamo costrette a prepararci per questa fantomatica prova d'esame. Immagino una scena in cui indosso il primo bikini dell'estate e ovviamente sono bianca pallida, ho un po' di cellulite qua e là, qualche smagliatura che non manca mai, un rotolino di grasso che spunta e la depilazione che sembrava perfetta ma sotto il sole c'è sempre qualche pelo anarchico che fa capolino... arrivo in spiaggia e inizia la prova d'esame, in cui devo sfilare davanti a una severissima giuria munita di palette con il numero! E allora facciamo che quest'anno andiamo tutte in montagna e buonanotte! 
Scherzi a parte, cerchiamo di essere clementi con il nostro corpo e invece di prove, esami e diete dell'ultimo minuto, impariamo a prenderci cura di noi e a volerci bene! ;-)

E adesso parlo io! :-)

Poco tempo fa, scorrendo i vecchi post del mio blog, mi sono resa conto che il primo risaliva al 10 luglio 2012 e che quindi stavamo per compiere un anno! Cosí ho pensato che per festeggiare potevo fare qualcosa di diverso dal solito: anziché scrivere io un post, farlo scrivere a voi. Cosí ho proposto di scrivere un commento per il blog a chi ne avesse voglia. Beh, credevo di ricevere 3 o 4 messaggi di mezza riga, tipo: "E' molto interessante" e invece si è scatenato il finimondo! :-) Ho scoperto che chi mi segue lo fa con grande interesse e coinvolgimento, ho scoperto che ha colto perfettamente lo spirito con cui affronto questo argomento ed ha saputo esprimerlo anche meglio di me! Mi sono divertita a leggere i messaggi e soprattutto mi sono sentita parte di un gruppo di persone che possono avere idee diverse, ma hanno in comune la curiosità, l'apertura mentale e la voglia di mettersi in gioco. Alcuni messaggi mi hanno davvero emozionato. Quindi GRAZIE a voi, per quello che avete scritto e per essere con me in questa piccola grande avventura. Grazie anche a chi non ha scritto, perché so bene che non tutti si sentono a proprio agio nello scrivere.
Ma prima di ripartire da domani con i miei post voglio approfittare di questa pagina per ringraziare una persona che con il suo entusiasmo, la sua ironia, la sua complicità, mi invoglia ancora di più a tenere questo blog: grazie Mara ;-)

Dulcis in fundo... gli ultimi commenti! :-)

Ecco altri commenti che ho ricevuto, sempre bellissimi e che mi hanno resa davvero FELICE! Grazie! ;-)

"Ho conosciuto Roberta che ero ancora una ragazzetta indifesa che non conosceva sesso amore e vita vera. Ho conosciuto Roberta mentre ero innamorata dell'amore con la A maiuscola, quello principesco, falso, illusorio, dolce e stupido al tempo stesso. Ho voluto bene a Roberta da subito. Dolce, protettiva e straordinariamente donna. Roberta che ha creato un blog sincero, genuino e veritierio come lei. Roberta e Daniele che con il loro affetto mi hanno fatto andare avanti nei momenti difficili anche solo tramite parole digitate da una tastiera e che hanno fatto forza a me in qualunque fase e circostanza. Roberta che mi ha aperta al sesso come cosa meravigliosa e divertente. Senza vergogna e con il pudore di una grandissima donna. Grazie Roby di far parte della mia vita... Ti voglio un bene dell'anima."
Diletta

"Interessante...divertente...curioso e soprattutto sexy!!!"
Alessandra

"Una donna ambiziosa, vitale, riflessiva e desiderosa che racconta di sé e del mondo circostante – attraverso i suoi pensieri e le sue esperienze- rivolgendosi indistintamente alle donne e agli uomini.
Una compagna piacevole, un'amica sulla quale si può fare affidamento anche nelle situazioni più complicate dell'era moderna. Un'amante della vita “intensamente vissuta” che tende sempre ad una serietà d'intenti, incline alle tentazioni “genuine”e affascinata dai labirinti emotivi della vita affettiva e sessuale."
Roberta

"Un blog sul sesso..come si affronta!? Per entrambi i punti di vista non si tratta di una sfida semplice. Ci sono infiniti giudizi, pregiudizi, giustificazioni, paranoie, censure, ma ci vuole anche tanto coraggio, studio, voglia di rinnovarsi e di sperimentarsi, paura e voglia di esporsi, di mettersi a nudo. Eppure c'è chi ne scrive uno da un anno con una naturalezza e creatività esemplari, senza cadere mai nella scontatezza o nei luoghi comuni. Qualcuno che non ha paura di combattere contro i filtri e limiti imposti dalla società, dalla storia, dalle varie culture o dalle esperienze personali, dai diversi punti di vista o limiti mentali di ognuno. Qualcuno che non vuole imporsi per seguire o creare tendenze ma che, al contrario, stuzzica chi legge con la propria fresca e colorata personalità e pulsante fantasia. Qualcuno che offre continui spunti di rifessione, che stimola a uno spirito di ricerca più vasto e ispira i suoi affezionati lettori che aspettano nuovi post con grande curiosità e senso di attesa. Questo qualcuno io ho l'immensa fortuna di leggerlo nel suo awesome blog e di conoscerlo col cuore.. Grazie Roberta! Buon cammino visto che questo è solo il primo anno!"
Anna Maria

"Ho visto nascere questo blog quando era solo un'idea, un pensiero, un 'che dici se...' e l'ho visto crescere giorno dopo giorno in questo anno intenso dai primi contatti alle oltre diecimila visite. Un successo che Ginevra si merita perché è riuscita a trovare la chiave per far riflettere tutti noi sul sesso, l'aspetto più naturale della Vita e al tempo stesso il più spaventoso e intoccabile. Come se chi lo praticasse o solo ci facesse un pensierino fosse da mettere ai margini. Invece lei lo ha riportato al livello giusto, quello del gioco e della leggerezza. L'aspetto divino del sesso direi.
E ancora oggi ad ogni post mi chiedo come faccia: come si fa a parlare di scambio di coppia o di eiaculazione precoce o di punto G e non essere noiosa o esagerata? Boh, lei però ci riesce e questo spinge i suoi lettori, e io per primo, ad aspettare e a leggere con tanta curiosità ogni post perché ogni volta è una scoperta e una riflessione. E questo è magico. Quindi auguri per il primo anno, e non vedo l'ora di scoprire i prossimi!!!"
Daniele


venerdì 12 luglio 2013

Vostri commenti per sorridere insieme :-)

Pubblico oggi altri commenti che ho ricevuto. Parole che fanno sorridere e scaldano il cuore. Grazie davvero!

"Siccome la mamma non mi ha insegnato nulla, ho iniziato a seguire il blog di Ginevra, per capire se le mie lezioni da autodidatta avevano negli anni avuto i progressi che speravo oppure no. E l'ho fatto in un posto amico, il blog di una cara amica lontana ma sempre vicina nel mio animo. Ridendo, ho sempre pensato che Ginevra, in fondo, era passata dal parlare ed usare pennelli a scrivere di altri tipi di "pennelli" :-). Quello che ho scoperto è confortante, in fondo non sono stato male come autodidatta. Nel blog ho scoperto anche cose che non conoscevo, sempre trattate con quel giusto mix di serietà, ironia e passione che solo un vulcano emozionale come una donna come Ginevra poteva fare.
Pertanto, donne e uomini, ascoltate Ginevra, fatevi meno seghe mentali e vivete il sesso come va vissuto...ritroverete armonia e sarà un mondo bellissimo."
Marco

"Ciao Ro, auguri per il primo anniversario della tua creatura! Oggi sembra che avere un blog sia una cosa da tutti (ce l'ho anch'io, figurati...), ma davvero pochissimi hanno qualcosa da dire veramente! Tu sei fra questi e oltre a qualcosa da dire, possiedi sicuramente la capacità di dirlo con la dovuta cognizione e quel pizzico di leggerezza che smonta il muro dei tabù e del (finto) perbenismo. W Ginevra, W il suo blog e W il sesso! "
StrH

"Cara Roberta, mi piace il tuo blog. Sei una ragazza intelligente che ha trovato il coraggio di affrontare il tema sesso con molta sincerità e senza falsi perbenismi da bacchettoni. Esprimi le cose così come stanno senza stupidi pudori (vedi ad esempio l'argomento "masturbazione femminile" in cui rivendichi quello che è un diritto dei sensi e non qualcosa da nascondere o di cui arrossire). Fa di te una ragazza acuta e divertente, oserei dire "divertita" che è lo spirito giusto  con cui vivere la vita e le relazioni con gli altri. Il sorriso, poi, con cui ci delizi nelle tue foto completano il tutto.
Grosso Smack!"
Francesco 

"TRATTI UN TEMA OSTICO E DIFFICILE SENZA FARLO SENTIRE PESANTE O VOLGARE... MA CON DOLCEZZA ,SERENITA' !!... FACENDOLO ESSERE PIACEVOLE E MOLTO INTERESSANTE!!.. COMPLIMENTI!!!... :)"
Roberto

"Ciao bella :-)
Il tuo blog mi é piaciuto tantissimo!
Leggere i post é sempre interessante e piacevole ;-*
Grazie a te!"
Luana