Poco tempo fa mi è stato proposto di parlare di biancheria intima e proprio oggi mi sono imbattuta nei risultati di un sondaggio a questo proposito. Si tratta di una ricerca fatta in Italia riguardante le preferenze e le abitudini in tema di abbigliamento intimo. Vediamo insieme i risultati.
Innanzitutto la lingerie è considerata un elemento importante dal 75% degli intervistati, ma se si considerano le sole intervistate donne la percentuale sale all’80%. In effetti ricordo che, parlando tra amici, qualcuno sosteneva che arrivati al momento dell’intimità gli uomini non notato affatto l’intimo perché presi da tutt’altro, qualcuno ha aggiunto che forse preferirebbero strappare via tutto. Ma sembra che nelle fantasie sessuali degli uomini l’abbigliamento intimo femminile ricopra comunque un posto di rilievo. Ok, ma qual è il preferito?
Le donne per esempio preferiscono indossare lo slip (70%), mentre solo l’11% predilige il perizoma... così poche? Immaginavo il perizoma fosse più diffuso! E agli uomini cosa piace?
Le donne per esempio preferiscono indossare lo slip (70%), mentre solo l’11% predilige il perizoma... così poche? Immaginavo il perizoma fosse più diffuso! E agli uomini cosa piace?
Nel sondaggio non si parla comunque di sexy lingerie, giarrettiere, guepiere, corpetti, autoreggenti... sarà vero che sono così amate dagli uomini? E soprattutto, ci sono donne che li indossano abitualmente? Io credo che l’attenzione ai dettagli, anche nel caso della lingerie, sia in crescendo sia tra gli uomini che tra le donne e soprattutto ritengo sia un aspetto da non trascurare. Soprattutto nelle relazioni consolidate, quando ci si conosce e frequenta da molti anni, a volte la tendenza può essere quella di non dare più molto peso all’aspetto estetico dell’abbigliamento intimo. Il mio parere invece è che sia sempre importante prendersi cura di sé, essere curati e soprattutto saper giocare con ogni aspetto dell’intimità. Non dobbiamo sentirci in obbligo, è sempre importante che ci sentiamo a nostro agio, ma ciò non deve arrivare alla trascuratezza. I dettagli sono importanti, non fondamentali, ma è proprio il viverli come “quel qualcosa in più” che li rende intriganti.
Nicole Kidman nel film "Eyes wide shut" |