domenica 5 agosto 2012

Cibo per giocare


Non parlerò del presunto potere afrodisiaco di alcuni alimenti, a cui comunque non credo molto. Voglio soffermarmi piuttosto sui molti modi in cui il cibo può rivelarsi stuzzicante, stimolante, sensuale.
La prima immagine che mi torna in mente è la sequenza del film “
9 settimane e ½” in cui Kim Basinger e Mickey Rourke “giocano” con il cibo. Per chi non ricordasse la scena o non avesse visto il film, lei era bendata e lui la imboccava con diversi tipi di cibo e bevande, senza rivelarle di cosa si trattasse. Questo può essere un ottimo spunto per creare un po’ di divertente complicità. Si crea in questo modo un’atmosfera di attesa, curiosità e fiducia nell’altro. Si può lasciare di tanto in tanto che il cibo scivoli fuori dalla bocca, lungo il collo, e si possono ovviamente invertire i ruoli. Sarà un bel momento di intensa condivisione e vi ritroverete probabilmente a ridere e ad eccitarvi allo stesso tempo.
Un altro classico, che funziona sempre, è quello di far consumare all’uomo del cibo sul proprio corpo. Anche qui si potrebbero invertire i ruoli, ma si rischiano inconvenienti legati alla peluria! ;-) Se invece vi mantenete sul classico, senza inversione di ruoli, potete far scegliere a lui quale cibo usare (visto che sarà lui a mangiarlo), mentre voi vi farete trovare completamente nude sul letto, magari scegliendo le luci e la musica che preferite. In questo caso ci sono sicuramente alimenti che si prestano meglio di altri. Per esempio sono sconsigliati, ma poi sta sempre al gusto personale, i cibi particolarmente appiccicosi, come per esempio la Nutella e il miele. Meglio sicuramente l’intramontabile panna montata o il gelato, che risultano più scivolosi e permettono movimenti più fluidi. E’ importante coinvolgere tutte le parti del corpo piuttosto che concentrarsi unicamente sul seno o sui genitali. Il collo o l’ombelico potrebbero essere dei punti interessanti da cui iniziare.
Ancora in tema di cibo, anche una cena o uno spuntino romantico possono trasformarsi in un interessante momento di sensualità. Potete prepare per esempio un piatto con fragole e cioccolato, da accompagnare con dello Champagne (va bene anche lo spumante, non ci formalizziamo!), imboccandovi a vicenda, baciandovi, fino a scivolare lontani dal tavolo, o sopra il tavolo, perché no? L’uva è un altro frutto che si presta particolarmente alla condivisione, come anche un piatto di spaghetti da mangiare insieme, ma le idee e le possibilità sono infinite.
Giocare con il cibo è uno dei molti modi possibili per lasciare spazio alla fantasia e assapore anche il lato ludico del sesso, favorendo così complicità e sintonia, e rendendo la coppia più armoniosa ed unita.
E dopo aver ricordato la sensualissima scena con Kim Basinger, non posso invece smettere di ridere pensando al film “Volere volare”, in cui un’annoiata Angela Finocchiaro, per assecondare la mania di un suo cliente, si lascia farcire come una torta, e mentre lui è alle prese con cioccolato, panna e ciliegine, lei sfoglia distrattamente una rivista e chiede: “Manca molto?”.

Angela Finocchiaro in una scena del film “Volere volare”

Una scena del film “9 settimane e ½”

2 commenti:

  1. Che bella la foto di "9 settimane e mezzo"... le ciliegine con il succo che cola sembrano formare un cuore!" :-)

    Comunque io il giochino del farsi bendare e mangiare qualcosa che non sai (ma anche altre cose che qui non dico... eheheh) l'ho fatto durante un corso di tantra e l'intenzione non era tanto l'erotismo quanto il risvegliare i sensi evitando quello della vista. Ed è una esperienza fantastica.
    A questo serve il giochino del mangiarsi addosso: oltre ad essere un gioco erotico (evviva questi giochi!) è un modo per risvegliare dei sensi altrimenti sopiti.

    E riguardo alla peluria... perché, prima di pranzare non si "pulisce" il tavolo? ;-)

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  2. Sì, quella foto è bellissima, come lo è la scena, e come è tutto il film ;-)
    Quello del risvegliare i sensi è verissimo e in questo gioco in particolare si provano sensazioni molto forti proprio per questo. Siamo abituati ad utilizzare tutti i nostri sensi contemporaneamente e se questo da una parte è sicuramente un vantaggio, dall'altra ci impedisce di utilizzarli pienamente. Si possono fare un sacco di scoperte interessanti con questi giochi! -)

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