martedì 26 novembre 2013

Donne e soldatini

Avete mai visto quelle trasmissioni in cui una donna decide di rifarsi tutta da zero? Si inizia con numerosi interventi di chirurgia estetica, per poi passare al cambio del look, make-up, acconciatura, abbigliamento, accessori, tutto nuovo e tutto scelto da altri, fino ad arrivare a una persona (anzi una donna, perché sono sempre donne!) completamente diversa. Questa nuova donna ovviamente sarà magra, non avrà rughe e avrà il naso piccolo. Un esercito di cloni.
E' normale che ci sia chi lancia le mode e chi le segue, chi ha un proprio stile e chi lo imita, più o meno è sempre stato così. Ma quando si arriva a stravolgere completamente il proprio aspetto, allora il cambiamento assume un significato molto più importante. Non saper accettare nulla del proprio corpo, non saper amare un corpo sano, un corpo che potremmo curare, ammirare e rispettare, credo che sia il sintomo di un problema più profondo che non si può (e non si dovrebbe) tentare di risolvere con la chirurgia o altri interventi provenienti dall'esterno che vanno a ledere ulteriormente un già problematico rapporto con la propria persona. Ci sono donne molto affascinanti che non hanno il nasino all'insù o il ventre piatto o la pelle liscia, donne che non hanno difetti, ma tratti distintivi, che accettano e amano in quanto parti di loro stesse, e così dei fianchi larghi, un neo vistoso, un naso lungo hanno reso memorabili donne di innegabile fascino e personalità. Tutte le altre continueranno a infoltire le fila di un indistinto esercito di soldatini.


venerdì 22 novembre 2013

Quello che piace a lui (ma non a noi)

Ci sono abitudini, inclinazioni, preferenze degli uomini in ambito sessuale che non ci piacciono e l’errore spesso sta nel volerli cambiare o addirittura aspettarci che cambino spontaneamente. Se all’inizio di una relazione c’è qualcosa che ci disturba è bene farlo subito presente (con la dovuta delicatezza, senza colpevolizzare) e valutare eventuali cambiamenti da parte di lui o accettazione da parte nostra. Lo stesso vale dal punto di vista degli uomini ovviamente. Accettare silenziosamente e passivamente qualcosa che non ci piace con la speranza che poi possa cambiare è controproducente e spesso porta a recriminazioni nel futuro della coppia.
Ci sono uomini che non amano praticare sesso orale, ma solo riceverlo, altri che sono molto abitudinari e non si smuovono dalla posizione del missionario, altri hanno una predilezione per il sesso anale, altri per lo scambismo, altri per l’esibizionismo, altri saltano i preliminari. Ora, come ho già detto molte volte, ritengo che come in molti ambiti e a maggior ragione nel sesso, inteso appunto come momento di piacere per entrambi, non ci sono preferenze e abitudini giuste o sbagliate, quando c’è il rispetto del partner tutto è concesso e niente è da condannare a priori. E’ importante comunque saper trovare la giusta complicità, a volte osando più di quanto non si sia abituati a fare, altre volte trovando una sorta di compromesso. Aspettare che l’altro cambi non porterà a nulla se non ad accumulare risentimento e mancanza di comunicazione. Il mio consiglio è di dire, o far capire, sempre cosa ci piace e cosa non ci piace, e cercare di non rifiutare nulla a priori, solo perché non l’abbiamo mai fatto o perché abbiamo dei pregiudizi, perché spesso provare non solo non costa nulla, ma può anche aiutarci a scoprire qualcosa di noi che non sapevamo e capire che possiamo provare piacere in modi diversi da quelli che conoscevamo già.



domenica 10 novembre 2013

Ci sono donne che

Diciamo tutti che è sbagliato generalizzare, ma in un’occasione o in un’altra cediamo alla tentazione di fare di tutta l’erba un fascio, e questo accade anche con l’universo femminile. Ci sono tante generalizzazioni a riguardo e spesso si dà per scontato che tutte le donne abbiano determinate inclinazioni, abitudini, gusti, debolezze, e invece, per fortuna, siamo tutte diverse, siamo tutte meravigliose e imprevedibili eccezioni alla regola. Ci sono alcuni stereotipi più radicati di altri, ma anche in questi molte donne non si rispecchiano affatto, quindi a scanso di equivoci mettiamolo per iscritto con un decalogo :-)
1) Ci sono donne che non hanno mille paia di scarpe, giuro, io ne conosco più di una, me compresa.
2) Ci sono donne che seguono il calcio, io ne conosco moltissime, anche se non sono una di loro.
3) Ci sono donne che non hanno mai visto un video di Clio make-up né altri tutorial su come truccarsi, giuro che esistono.
4) Ci sono donne che non si scambiano ricette di cucina e magari neanche amano cucinare.
5) Ci sono donne che non sono appassionate di gossip e non sanno chi ha tradito chi mentre era sposato con chi, non gliene può fregare di meno.
6) Ci sono donne che arrivano puntuali agli appuntamenti.
7) Ci sono donne che impiegano pochissimo a prepararsi, non è affatto vero che tutte le donne del mondo passino ore e ore davanti allo specchio prima di uscire, io per esempio impiego pochissimo a prepararmi e non per questo mi ritrovo ad uscire in pigiama (come fa qualcuno che conosco, ma questa è un’altra storia ;-)).
8) Ci sono donne che non fingono il mal di testa per non fare l’amore, anzi ce ne sono molte che hanno voglia di fare sesso molto più spesso dei loro compagni.
9) Ci sono donne che hanno molta confidenza con la tecnologia e non hanno problemi con computer, console, smartphone e laptop, io invece sì :-)
10) Ci sono donne che non soffrono di shopping compulsivo, giuro che ce ne sono alcune che addirittura non resistono a guardare più di tre vetrine di seguito.
Forse un luogo comune allora è vero: siamo complicate ;-)




mercoledì 6 novembre 2013

Quello che le donne non dicono, ma pensano! :-)

Lasciando da parte il cliché secondo cui nella coppia la donna è sempre un fiume di parole incessante e l’uomo vuole starsene tranquillo in silenzio sul divano a guardare la partita, quello che è piuttosto certo è che le donne (chiacchierone o taciturne) spesso si tengono dentro tanti pensieri che evitano per mille motivi di esternare al proprio partner e questo non sempre giova alla coppia, anzi. Io ne ho in mente qualcuno, poi magari voi saprete aggiurnere molti altri.
1) “Non mi va” - Purtroppo molto spesso per una donna è difficile “ammettere” di non avere voglia di fare sesso (per mille e più motivi) e quindi preferisce inventare scuse (Ho mal di testa, sono stanca, ci sono i bambini, ecc…) o in alternativa farlo controvoglia. In realtà, quello che non dice, ma pensa è: “In questo momento fare l’amore con te è l’ultima cosa al mondo che vorrei fare, piuttosto preferirei stirare 35 camicie di lino con il ferro senza vapore”, o una cosa del genere.
2) “Non mi è piaciuto” - Anche qui ci sono mille perché di cui in parte ho già parlato e di cui sicuramente tornerò a parlare, ma ciò che è certo è che molte donne quando non provano piacere o non raggiungono l’orgasmo, fingono che non sia così. E in questo caso il pensiero è più o meno: “E’ stata la cosa più noiosa degli ultimi dieci anni, l’unico aspetto positivo è che sia finita presto”.
3) “Non mi piaccio” - Molte donne, magari a periodi alterni, si sentono brutte o grasse o vecchie o poco sensuali o poco femminili o spesso tutte queste cose insieme. Probabilmente apprezzerebbero se il loro partner le facesse sentire desiderabili, ma molte volte non è facile condividere questi stati d’animo o comunque non in modo costruttivo. Qui il pensiero non detto è più o meno: “Dimmi che se non ci conoscessimo e mi incontrassi per strada mi immagineresti a fare sesso selvaggio con te”.
4) “Facciamolo strano” - Ebbene sì, molte donne non confidano al partner le proprie fantasie sessuali e questo non fa bene alla coppia, perché lei in questo modo non le può soddisfare e lui si perde un aspetto di lei che probabilmente troverebbe molto intrigante. Il pensiero non detto potrebbe essere: “Lo famo strano?”.
5) “Curati di più” - E’ vero che noi donne raramente giriamo per casa in lingerie di pizzo, ma è altrettanto vero che molti uomini non fanno niente per rendersi “appetibili” e con estrema noncuranza indossano mutante lise, magliette macchiate di sugo o calzini puzzzolenti. Ma non sempre le loro compagne esternano il loro pensiero: “Come posso pensare di fare sesso con te se sembri il mago Oronzo?”.