mercoledì 25 settembre 2013

Sesso e senso di colpa

Non vorrei andare ad invischiarmi troppo in discorsi su dinamiche psicologiche che rischiano di risultare contorti e noiosi, ma una cosa è certa: il senso di colpa ha un ruolo fondamentale nel nostro rapporto con il sesso. 
Ci sentiamo in colpa se facciamo sesso senza amore, se non facciamo sesso quanto e come vorrebbe il nostro partner, se abbiamo sempre voglia di fare sesso, se non abbiamo voglia, se lo facciamo spesso, se lo facciamo strano, se lo facciamo raramente, se abbiamo fantasie particolari, se non abbiamo fantasie. Alla fine, gira che ti rigira, qualunque cosa facciamo o pensiamo inerente al sesso può crearci questo odioso senso di colpa. Perché possiamo essere libertini, moderni, atei, aperti, ma alla fine tutto ciò che ci è stato detto più o meno esplicitamente da quando siamo nati, ci rimbomba nella mente. Molto spesso pensiamo di essere liberi ma non lo siamo affatto, e il brutto è che i primi a farne le spese siamo noi stessi. 
In modo più o meno marcato e profondo tutti abbiamo pregiudizi, dogmi e e preconcetti che ci portano a giudicare noi stessi e gli altri, e quando si tratta di sesso il tutto è amplificato. E' il motivo per cui per esempio molte donne non fanno (o non ammettono di fare) autoerotismo... e di questo ho già parlato in un paio di post: Il tabù della masturbazione femminile e Donne che si toccano. Ed è il motivo per cui molte donne che hanno un'avventura senza implicazioni sentimentali si sentono sporche. Così come le donne che hanno avuto molti uomini. Non è facile liberare la mente da tutto ciò che abbiamo sentito per tanto tempo e che continuiamo a sentire... perché siamo nel 2013, ma sappiamo bene che è ancora molto facile sentir usare a sproposito parole come "puttana", "frigida", "ninfomane"... e che ci piaccia o no, sono parole di cui non è affatto facile liberarsi, anche quando crediamo e diciamo di essere libere.


7 commenti:

  1. vero....... gia normalmente la gente è sempre pronta a giudicare, su un argomento così delicato poi non vede l'ora di esternare tutta la sua cattiveria che secondo me di base è invidiosa, invidia di chi ama provare piacere. comunque non li incolpo, la colpa è di una educazione data da ristrettezze mentali.
    Mara

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  2. infatti spesso il problema non è solo il giudizio degli altri ma siamo noi stessi ad auto-giudicarci per via della nostra (dis)educazione

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  3. Valga la regola "del mezzo gaudio"...anche noi maschietti (seppure tendiamo a "minimizzare" o a darci giustificazioni machiste) hanno questa tendenza; non ne parliamo poi se sono rappoti "more uxorio", allora cominciano i drammi intimi, anche se ottimamente celati. Ovviamente, ma credo che anche tu segua lo stesso profilo, è un discorso che non va generalizzato, ma esiste un virile senso di colpa più di quanto non si creda.
    Fabrizio

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  4. Ecco, stavolta ci sono rimasta fregata io: ti avevo risposto e mi è sparito il commento al momento di pubblicarlo!!!! :-)

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  5. Dicevo che infatti forse gli uomini sono generalmente più bravi a nascondere o come dici tu minimizzare il problema, ma poi sotto sotto anche per loro ci sono tante dinamiche che creano dubbi e insicurezze. Forse cambia qualche sfumatura, nel caso degli uomini per esempio il discorso verte più spesso sul dover per forza essere sempre all'altezza della situazione, la virilità, ecc... ma anche loro non sempre hanno la mente leggera ;-) E allora più che "mezzo gaudio"... cerchiamo di alleggerire un po' la mente da fardelli inutili... non è facile ma piano piano..... ;-)

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  6. senso di colpa! ho fatto la scorta!
    educazione, società...troppe cose ,davvero, condizionano una scelta personale di vivere il sesso.
    io ho scontri , per esempio in casa, con quello che dice o pensa mia madre...lei ne può fare sicuramente a meno, e io invece sono di altro pensiero.
    a me piace il sesso! piace giocare e farlo bene!(ovvio che non sono così esplicita..se no mi muore :P)
    alcuni ex partner, te ne fanno venire di problemi ....c'è da dire pure questo!!! (o almeno nel mio caso)
    come ho risolto pregiudizi, sia interni (ex) che esterni?
    per gli ex, eliminato il problema trovando di meglio!
    per le "incursioni" esterne...beh, ho deciso che è meglio vedere bene con chi davvero puoi esprimere te stessa..e fin adesso mi sto trovando discreta ;)
    e poi sono chiara, faccio quello che voglio , come voglio...e sinceramente , ora sto molto meglio con me stessa :)

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  7. "senso di colpa! ho fatto la scorta!" potrebbe essere il titolo di questo post! :-) Hai reso perfettamente l'idea... tutti abbiamo avuto e avremo sempre a che fare con persone che alimentano i nostri sensi di colpa, siano essi i genitori o gli amici o come dici tu gli ex, spesso lo fanno anche inconsapevolmente, ma tutto sta nel capire fino a che punto la pensiamo come loro e soprattutto nel trovare la volontà e la capacità di ascoltare noi stessi.

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