martedì 17 luglio 2012

Quando cala il desiderio

Sono andata a rileggere l’articolo del sessuologo Fabrizio Quattrini (Conoscete la trasmissione “Sex Therapy”?) che abbiamo pubblicato su “Psicologia & benessere” proprio sul calo del desiderio. Il suo articolo mi era sembrato molto interessante, infatti ho trovato diversi spunti e rileggendolo mi sono venute in mente altre piccole chicche e suggerimenti letti qua e là nel tempo.
Ritengo che questo sia un argomento che prima o poi interessi un po’ tutti, ma per fortuna a tutto c’è rimedio, quindi l’importante è non arrendersi! ;-)
Spesso è un problema che si presenta nei rapporti di lunga durata, ma può anche riguardare dei periodi, fasi della vita, momenti. In effetti i fattori che possono provocarlo o quantomeno avere un’influenza sono molteplici e possono essere sia individuali che relazionali. Magari ci troviamo a vivere un momento di particolare stress sul lavoro, di stanchezza fisica, di insoddisfazione personale, oppure non ci sentiamo a nostro agio con il nostro corpo. A me è capitata anche la fortuna di vivere tutte queste cose contemporaneamente! ;-) Oppure c’è qualcosa che non va nella coppia, magari ci si dà ormai troppo per scontati, si scivola nella monotonia, non si hanno gli stessi desideri o gli stessi tempi. Insomma i fattori che possono intaccare la libido sono molteplici, ma in questo non dobbiamo sentirci rassegnate, anzi. Vorrei intanto precisare che secondo me dei brevi periodi di scarso desiderio siano fisiologici, soprattutto nella donna, e quindi non dovremmo farne un dramma e tantomeno provare dei sensi di colpa. E’ comprovato infatti che nelle donne ci sia una certa discontinuità nel desiderio, dovuta a variazioni fisiologiche e psicologiche legate al ciclo mestruale, alla gravidanza e alla menopausa.
Se invece la mancanza di desiderio non dipende semplicemente dalla discontinuità fisiologica, ma è una situazione più stabile e duratura, anche in questo caso non c’è da scoraggiarsi perché possiamo fare qualcosa per affrontare la situazione. Il segreto spesso sta nel
sapersi rimettere in gioco, non lasciarsi sopraffare dalla monotonia, dalla noia, dalla ripetizione meccanica di gesti e rituali. Impariamo a cambiare, sperimentare, giocare. Una buona idea può essere quella di condividere dei momenti di relax con il partner: possiamo fare un doccia insieme, un bagno, un massaggio. Dedicarci insieme a un’attività rilassante per il nostro corpo ci aiuta ad allentare le tensioni fisiche e mentali, a ritrovare una certa complicità e a rimetterci in contatto con il nostro corpo e con quello del partner, senza il pensiero di dover necessariamente fare sesso. Un altro modo per riavvicinarsi in questo senso è quello di accarezzarsi reciprocamente in modo dolce e delicato, lentamente, lungo tutto il corpo, senza concentrarsi sui genitali.
Se ci si sente particolarmente inghiottiti dalla routine e dalle preoccupazioni della vita quotidiana, un’idea carina è quella di darsi un appuntamento, magari una volta a settimana, in cui dedicarsi esclusivamente alla coppia, potrebbe trattarsi di una cenetta romantica in cui non si trascuri nessun dettaglio, dalle candele all’abbigliamento. Leggevo di una coppia che una volta a settimana organizzava una cena a lume di candela a casa completamente nudi! E di un’altra che una volta al mese andava a cena nel ristorante del lo
ro primo incontro! Diamo spazio alla fantasia e tutto sarà più giocoso e complice. E voi avete qualche idea o suggerimento? ;-)

Enjoy your life!



13 commenti:

  1. Il calo del desiderio è il sintomo più forte per capire una difficoltà nella coppia. E' normale che ci sia (in fondo, chi mangerebbe sempre la stessa portata anche se all'inizio andava matto per quel piatto?), ma il segreto sta proprio nello sfiziarsi.
    A volte il calo del desiderio è la conseguenza di un rapporto che ha problemi. A volte i problemi della coppia sono la conseguenza del calo del desiderio.
    In entrambi i casi basta accorgersene e fare qualcosa: il mondo è pieno di modi per risvegliare l'eccitazione, l'entusiasmo, basta voler andare oltre i 4 metri di schemi sessuali/relazionali che ci sono stati insegnati e che pensavamo sufficienti.
    Aprire la mente (ho detto la mente!!!!! ;-D) al mondo e alla curiosità è il nemico del calo del desiderio.

    Poi dalla mente si aprono tante porte e... wow... il calo del desiderio è solo un ricordo! ;-)

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  2. E aggiungo qualche idea...
    mandate un sms al vostro partner con una breve descrizione di quello che volete provare la sera....
    oppure mandate un mms o una mail con una foto dove si vede una parte del corpo nudo (qualsiasi tranne i genitali)...
    oppure prevedete il giorno dei single che si danno appuntamento: ogni tanto prevedete un sabato sera da single. Ognuno si prepara senza farsi vedere dall'altro e poi vi incontrate in un ristorante arrivando da location differenti. Dovrete fare come se non vi conosceste, dovreste un po' recitare, magari interpretare una parte (siete manager? fate finta di essere un impiegato... e viceversa), e poi provateci... lei farà la sostenuta, lui farà quello che insiste... alla fine andate in un hotel (che uno dei due ha precedentemente prenotato e che solo lui sa qual è) e passate la notte lì... anche cambiare location è utile a risvegliare il desiderio...

    Ma le idee sono tante.............. :-)

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  3. Esattamente! Come in molti altri ambiti, anche nel sesso la chiave è saperci mettere fantasia, creatività, entusiasmo e un po' di spirito giocoso ;-)

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  4. voglio assolutamente organizzare la cena nudi...ahahahahahahhahahahaha
    e pure l'idea della serata da single mi sembra estremamente divertente!! Diciamo che ladifficoltà secondo me sta nel fatto che se uno dei due non riconosce, per vari motivi (vanità, superficialità, fa lo gnorri...) che c'è un momento reale di calo del desiderio, e si ostina a reiterare i meccanismi classici senza dare alcuno scossone, ecco lì diventa complicato fare qualcosa che vada oltre la semplice "accondiscendenza", o magari si può provare a parlarne cercando di non ferire il partner. Riconoscere entrambi che esiste un momento di difficoltà, ecco, non è da tutti...

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    1. Sì, infatti il primo passo sta proprio come dici tu nel riconoscere il momento di difficoltà, per questo è importante che si sia comunicazione, nel rapporto di coppia e quindi anche nel sesso è fondamentale saper esternare i propri stati d'animo e decidere insieme come affrontare le situazioni.

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  5. Alla fine è sempre la stessa storia. Quando qualcosa che conosciamo bene non funziona più bisogna "ri-conoscere" il nuovo, nel senso di conoscere qualcosa che prima non c'era perché era altro. Tutto cambia, cambiano anche i rapporti. Per questo bisogna ri-conoscere, ri-nascere, ri-cominciare... ri ri ri ri ri ri ri ri ri.... :-)

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  6. ahahahhahahahhaahhahah! "La teoria del RI", ti piace? ;-)

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  7. il calo del desiderio ! che cruccio!
    io ci sto "sclerando" in questi mesi ....
    esco da una chemioterapia e il sesso per ora non è accantonato...ma di più!
    questo è un lato che non molte donne condividono.
    mi spiego....alcune credono sia scontato..ti curi, stai male e non pensi più ne a te stessa ne al compagno.
    io ci sto male per esempio.
    sono la prima a soffrire di questo calo perchè non lo accetto...faccio fatica a fare tutto e non ho più la stessa sensibilità di prima.
    non ho vergogna di parlarne, ma vi assicuro che sono una delle poche perchè ne ho conosciute di donne e questo diventa un tabù.
    il reinventarsi qui immagino sia fondamentale...ma anche difficile..cambia tutto , e x prima cosa non ti accetti più!
    io non mi spoglio per essempio!
    il fatto di condividere momenti di relax sarebbe bello da provare.questo sarà uno dei miei obbiettivi! :)

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  8. La malattia è una delle cause più frequenti, ci si concentra ovviamente sulle cure, sul cercare di stare bene sia fisicamente che psicologicamente e il sesso è la prima cosa che viene accantonata... diciamo che la reazione è spesso: "Ho ben altro a cui pensare". Con i dovuti tempi è importante invece affrontare anche questo aspetto perché fa parte proprio del nostro prenderci cura di noi stesse e del rimetterci in carreggiata. E' difficile, ma è possibile. Non bisogna avere fretta, ma piano piano possiamo riavvicinarci alla nostra sessualità.

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  9. in certe situazioni anche le cose più naturali diventano difficilissime!
    cosa da non crederci a volte..

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  10. Già, ogni cosa può diventare difficilissima. E' importante non scoraggiarsi... o meglio, è normalissimo scoraggiarsi, ma poi bisogna in qualche modo ritrovare le forze, è proprio nei momenti difficili che ci rendiamo conto di quanto possiamo essere forti e coraggiose. E piano piano riappropriarci della nostra vita, perché non dobbiamo punirci privandoci delle cose piacevoli, ma al contrario riavvicinarci lentamente a ciò che ci procura piacere, fossero anche le coccole, o un massaggio, o mettersi lo smalto. Tutto può diventare difficile, ma anche le piccole cose possono aiutarci a riprendere il contatto con noi stesse. Dobbiamo sempre volerci bene, questa è la cosa più importante ;-)

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  11. grazie ! cercherò di coccolarmi di più!

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