venerdì 19 ottobre 2012

Il matrimonio che vorrei


L’ho visto, l’ho visto, l’ho visto! Ero in trepidante attesa con i popcorn in mano e finalmente è uscito “Il matrimonio che vorrei”. Ok, mettici che io adoro Meryl Streep, aggiungi che il film tratta del calo del desiderio e della terapia di coppia, ne consegue che le mie aspettative erano a mille. E quando si parte così il rischio delusione è fortissimo. Invece no, la mia reazione è più o meno questa: vorrei che tutto il mondo vedesse questo film meraviglioso! :-) In effetti era da un po’ che non andavo al cinema a Roma, e anche se non ricordo quanto avessi pagato il biglietto l’ultima volta, di certo non erano 8 euro e 20! Conviene quasi andare a teatro! Ma non divaghiamo troppo, anche perché, per fortuna, questo film valeva tutti i soldi del biglietto! ;-)
Meryl Streep è stre-pi-to-sa, Tommy Lee Jones è sconvolgente, e insieme interpretano una coppia che potrebbe essere chiunque di noi... sempre che arriviamo ai 30 anni di matrimonio.
Si parla di amore e di sesso in una coppia più che adulta e il tutto con una delicatezza e un’ironia che ti porta ad amare entrambi i personaggi anche quando in forte contrapposizione tra loro. Credo sia meraviglioso poter affrontare il tema della sessualità di una coppia di sessantenni o giù di lì. Si parla proprio della non rassegnazione. Chi l’ha detto che dopo tanti anni di matrimonio due coniugi debbano rassegnarsi a diventare una coppia di amici o di soci o di conoscenti o di conviventi? L’amore non ha età, e neanche la passione! E’ normale avere dei momenti di impasse, per mille e più motivi, ma bisogna anche avere la volontà e la forza di rialzarsi, reinvetarsi, sentirsi vivi. Sempre. Si può provare passione dopo tanti anni di matrimonio o di convivenza, e anche a qualsiasi età. La passione, la sessualità, il desiderio non sono una prerogativa della prima fase di innamoramento, basta crederci e sapersi mettere in gioco, e allora può durare per sempre. ;-)

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