martedì 2 ottobre 2012

E’ nata una star... del porno!

Come reagireste scoprendo che un vostro familiare è il protagonista di un film porno? Credo molto dipenda da quale familiare! ;-)
Prendo spunto da “E’ nata una star?”, il film in cui Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo interpretano il ruolo dei genitori di un diciannovenne che scoprono essere il protagonista di un film porno. Ebbene sì, con loro grande stupore apprendono che il figlio è un attore molto ben dotato... e non si riferiscono alle sue doti artistiche!
Dunque, il film è tratto da un racconto breve di Nick Hornby, ma almeno per quanto riguarda la versione cinematografica, non l’ho trovato esaltante.
Gusti personali a parte, è interessante vedere come vengono affrontate le dinamiche psicologiche legate alla scoperta di questo talento in famiglia! ;-)
Si passa dallo stupore iniziale, alla
rabbia,
imbarazzo, rifiuto, passando attraverso l’incredulità e la curiosità.
In effetti il mondo del porno è appunto un mondo! E’ una di quelle realtà così tanto diffuse, ma intorno a cui ruotano giudizi di netto rifiuto e negazione. Quando sentiamo parlare di film porno ci affrettiamo a mostrarci disgustati, perché noi certe cose non le guardiamo. Ma allora chi le guarda? :-) Vengono sfornate continuamente valanghe di film porno e sono sempre al top nelle vendite, nel noleggio, nella visione su web. Perché così tanta gente è interessata, direi proprio appassionata, e allo stesso tempo se ne vergogna? Evidentemente risulta molto difficile ammettere di provare piacere attraverso la pornografia, perché è vista come qualcosa di sporco e si ha paura del giudizio degli altri. Ma gli altri chi sono? Probabilmente altri spettatori di film porno! ;-) E allora via con l’ennesima finzione della “persona perbene”. Ci si può chiedere piuttosto come mai il porno sia sempre così tanto popolare. Forse a volte può essere adottato come rimedio (in ausilio o in sostituzione) per una vita sessuale insoddisfacente o inesistente. Oppure può essere un qualcosa in più, per giocare insieme, e aggiungere qualcosa di diverso alla vita sessuale di coppia, magari già appagata sessualmente, ma desiderosa di giocare in modo diverso. Credo che la maggioranza degli utenti faccia parte della prima ipotesi! ;-) Ma in entrambi i casi non ci trovo niente di male... voi che ne pensate?


6 commenti:

  1. Avevo letto il libro, molto carino e ironico! :) Concordo su tutto il resto, del resto il porno se è così famoso e diffuso vuol dire che ha un bacino d'utenza molto vasto. Immagino che la considerazione del porno come qualcosa di sporco abbia più origini, la prima religiosa specialmente in un posto come il nostro dove il Vaticano è molto presente. La seconda potrebbe essere legata al ruolo della donna, molto spesso distorto e confuso. E alle derive che ne conseguono. Però direi che il discorso andrebbe ampliato molto, intendo la mia risposta :)
    Monica

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  2. Sì, sicuramente nei film porno il ruolo della donna è distorto, ma direi che non solo quello, anzi non c'è quasi niente di reale, in genere sono film di fantascienza ;-)))) Tendono sicuramente a soddisfare dei bisogni molto specifici degli utenti, e in effetti in questi bisogni non rientrano relazioni paritarie. Credo e spero che questo non significhi che gli uomini sognino una vita così, più probabilmente è solo legato alla sfera sessuale e ai loro desideri erotici. Boh, diamogli il beneficio del dubbio! ;-)

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  3. concordo con te, non c'è nulla di reale e veritiero. a partire dalla "trama" alle forme e co. diciamo che per una piccola cerchia questa però è un pò la quotidianità.
    ma non sono contraria alla pornografia, anzi, direi che in casi di "assenza" può aiutare ad alleggerire...l'animo :)
    Monica ;)

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  4. La cerchia mi sa che è bella grande! ;-)
    D'accordissimo sull'alleggerire................. l'animo!!!!!!! ;D

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  5. Se posso dire, però, il ruolo della donna sarà anche distorto ma non è che quello dell'uomo sia tanto normale.
    In un film porno l'uomo è una specie di stallone che viene usato per far godere l'uomo. Non dimentichiamo che al 90% dei casi il porno è indirizzato agli uomini etero che godono nel vedere la donna e non l'uomo, a volte neanche ci si fa caso.
    Potrei citare decine di pornostar donne e pochissimi uomini. Anche voi, pensateci. Ci sono le famosissime Moana Pozzi, Cicciolina, Eva Henger, Ramba ecc. e di contro il solo Rocco.
    E queste sono solo le famosissime.

    Comunque il porno è uno stimolare dell'eccitazione. Una sorta di accendisigaro per il "sigaro" dell'uomo. Si parte dal porno per eccitarsi e masturbarsi. E questo per l'uomo che ha una eccitazione visiva.
    Differenti infatti sono i porno per le donne che puntano meno sulle dimensioni e più sulle sensazioni (per dire, gli "Emanuelle" sono per donne).
    Sinceramente non ci vedo nulla di male nel porno, anzi, col porno possiamo scegliere cosa vedere, possiamo eccitarci con quelle fantasie che ci vergogniamo a dire anche a noi stessi (è il caso di etero che si eccitano con gli "shemale") e questo senza fare del male a nessuno: è una fantasia erotica messa in scena.

    Diverso è quando svolge il ruolo di insegnante di educazione sessuale, ma questo è un altro discorso.

    Io, sinceramente, se avessi un parente (specie un figlio) che diventi pornostar non sarei preoccupato. L'unica cosa è che gli chiederei di stare attento e di usare il preservativo ma è molto più sicuro un set hard di una sera in discoteca con gli amici...

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  6. Sì infatti come dicevo è tutto un po' distorto, è un mondo di fantasia. Probabilmente le donne trovano più eccitante un film erotico di un porno.... guardano più tutto il contorno... sono modi diversi ma in ogni caso sono d'accordo sul fatto che non ci sia nulla di male.

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