martedì 28 gennaio 2014

Non fidatevi della facciata

Mi scrivono persone che hanno bisogno di confidarsi o di chiedere un consiglio, un’opinione, un aiuto. E’ vero che ogni situazione è diversa, ci sono tantissimi fattori che vanno a caratterizzare la vita sessuale di una persona, e altrettanti che ne determinano il modo di affrontare le difficoltà, ma ad accomunare molte delle persone con una vita sessuale in qualche modo “problematica” sono due punti fondamentali:
- si pensa di essere strani, sbagliati o sfortunati, si crede che le altre persone     abbiano una vita sessuale soddisfacente e non possano comprendere le difficoltà che si stanno attraversando,
- si crede, più o meno consciamente, che la propria situazione non potrà mai      cambiare e non si risolverà mai.
Questo è ciò che emerge quasi sempre quando una persona decide di confidarsi sulla propria situazione, che è già di per sé un passo importante. E proprio a questo proposito voglio spiegare quali sono per me i due punti fondamentali che accomunano molte situazioni difficili che impediscono di vivere serenamente la propria sessualità:
- nessuna donna è veramente sola nella propria difficoltà, ci sono moltissime altre donne che hanno vissuto e stanno vivendo proprio in questo momento una situazione simile, molte donne che lottano, molte altre che si rassegnano, tutte donne che sanno bene cosa significa non poter neanche pensare al sesso in modo sereno e gioioso, come dovrebbe essere. Non fidatevi della facciata, quella che vi fa vedere coppie felici che hanno una vita sessuale senza problemi, uomini che si vantano delle proprie imprese sessuali, donne senza alcuna difficoltà: spesso è semplice finzione, si finge per proteggersi, per tutelarsi, magari per vergogna o per pudore, ma il mondo reale non è quasi mai quello che ci raccontiamo.
- non ci sono situazioni o problemi per i quali non si possa fare nulla. A volte è opportuno rivolgersi a uno specialista, altre volte è sufficiente sapersi rimettere in gioco, saper affrontare dei cambiamenti. Anche nei casi più gravi, in cui non si può risolvere il problema in sé, si può comunque fare molto per viverlo e affrontarlo diversamente, con stato d’animo e spirito diversi. Molto del problema sta nel modo in cui lo viviamo.
Quindi, esattamente al contrario di quanto spesso pensiamo, i due assunti da cui partire se vogliamo far del bene a noi stesse sono: non siamo le sole ad avere un problema e possiamo fare molto per affrontarlo ;-)


2 commenti:

  1. io ho deciso di lottare, e di smettere di guardare cosa fa trizio con la sua caia..... e che si tatuino tutto il corpo con le loro stupidissime formule... che scrivano ovunque quanto sono felici , che sono la coppia più bella del mondo e che tutti li invidiano...io prima o poi ne uscirò... anche grazie ad amiche come te Ginevra ...
    LOVE TE MUCHO ❤
    Mara

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