lunedì 16 febbraio 2015

Orgasmo e penetrazione


E’ un dato di fatto: penetrazione e orgasmo non sempre vanno d’accordo. Ci sono moltissime donne che non raggiungono l’orgasmo con la penetrazione.
La maggior parte dei sondaggi riporta una percentuale di donne del 70/75% che non ha mai raggiunto l’orgasmo con la penetrazione.

Quindi se una donna arriva al culmine del piacere solo attraverso la stimolazione del clitoride, può stare tranquilla perché non c’è assolutamente niente di strano, né di anomalo, né di sbagliato, anzi, è una caratteristica diffusissima e perfettamente normale.
Ciò non vuol dire che si debba rinunciare alla penetrazione, il fatto che non sempre conduca all’orgasmo non significa che non procuri piacere. L’atto sessuale è un momento di grande intimità anche a livello psicologico, in cui si verifica una vera e propria fusione di corpi e non c’è motivo di rinunciare a questa romantica e sensuale unione (a meno che ovviamente non ci siano altri problemi).
E’ inoltre possibile conciliare penetrazione e orgasmo clitorideo, ci sono infatti posizioni in cui, durante la penetrazione, c’è una stimolazione del clitoride.
Una di queste è la posizione in cui la donna si trova sopra l’uomo. Con questa posizione si crea una situazione davvero congeniale sotto molti aspetti: innanzitutto ci si trova uno di fronte all’altra, quindi è possibile guardarsi negli occhi e baciarsi, il che rende tutto molto più romantico e passionale. Inoltre la posizione in sé facilita la stimolazione del clitoride per via dello sfregamento dei due corpi, soprattutto se l’uomo tiene il busto un po’ alzato stando seduto o appoggiandosi a dei cuscini.
Infine, a livello psicologico, la donna ha la sensazione di tenere un po’ le redini del gioco, trovandosi sopra e potendo decidere l’intensità e il ritmo dei movimenti. L’uomo, a sua volta, potrà godere della vista del corpo femminile che si muove sopra di lui.

Quindi quello che può sembrare un problema, non solo non deve creare preoccupazione, ma al contrario può essere uno stimolo per trovare e provare nuove situazioni stuzzicanti.
Tratto da "Speciale Sesso e Psicologia" a cura della dott.ssa Ginevra Cardinaletti

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