Spesso capita di provare vergogna per una fantasia, per un
pensiero, un desiderio, un sogno. Capita di sorprenderci ad eccitarci per una
scena di un film o per una fantasia su qualcuno e d'istinto vergognarci dei
nostri stessi pensieri, delle nostre stesse emozioni.
Ma non sono queste le cose di cui uomini e donne dovrebbero vergognarsi.
Avere fantasie sessuali o desideri che ci sembra escano dagli schemi (quali schemi poi? Chi li ha decisi?) andrebbe vissuto con serenità e come qualcosa di naturale. Censurare noi stessi per qualcosa che non danneggia o ferisce nessuno, ma che è qualcosa che fa parte di noi, non ha senso e soprattutto non fa bene a noi stessi. Il senso di colpa, la censura, il giudizio troppo severo verso le nostre naturali inclinazioni ci fanno vivere male il rapporto con noi stessi e con gli altri.
Non giudichiamoci per una fantasia o per il desiderio di giocare, sentiamoci liberi di essere noi stessi almeno nei nostri sogni e nei nostri gusti ;-)
Ma non sono queste le cose di cui uomini e donne dovrebbero vergognarsi.
Avere fantasie sessuali o desideri che ci sembra escano dagli schemi (quali schemi poi? Chi li ha decisi?) andrebbe vissuto con serenità e come qualcosa di naturale. Censurare noi stessi per qualcosa che non danneggia o ferisce nessuno, ma che è qualcosa che fa parte di noi, non ha senso e soprattutto non fa bene a noi stessi. Il senso di colpa, la censura, il giudizio troppo severo verso le nostre naturali inclinazioni ci fanno vivere male il rapporto con noi stessi e con gli altri.
Non giudichiamoci per una fantasia o per il desiderio di giocare, sentiamoci liberi di essere noi stessi almeno nei nostri sogni e nei nostri gusti ;-)
Ci pensa già la società a sterilizzarci.
RispondiEliminaDovremmo avere almeno l intelligenza di rispettare il nostro intimo