Eccoci qua: Pasqua, pasquetta, 25 aprile, primo maggio, senza che ce ne accorgiamo, tra un boccone e l’altro, tra una fetta di colomba e qualche chilo di cioccolata, ci ritroviamo in pieno clima estivo in cui dobbiamo scoprirci e mettere in mostra parti di noi che abbiamo tenuto ben nascoste durante l’inverno. Io non sono per l’ossessione del fisico perfetto, ma neanche per la trascuratezza e il lasciarsi andare. Non credo sia questione di prova costume, il problema non è prepararsi per la sfilata di Miss Riviera, credo che la questione sia invece ben diversa. Credo che amare se stesse significhi anche amare il proprio corpo e quindi rispettarlo e averne cura. Al di là dei vostri gusti sessuali, trovereste attraente, o quanto meno piacevole, una donna con le gambe pelose, 20 chili di troppo sulla pancia e peli lunghi sotto le ascelle? Credo che il punto della questione non dovrebbe essere: “Facciamo opera di disboscamento perché non possiamo più indossare le calze duemila denari”, ma piuttosto fare di noi una donna che ci piace, per la quale noi stesse possiamo provare attrazione. Il punto non è la prova costume per piacere alla nostra vicina di ombrellone, ma sentirci a nostro agio con il nostro corpo sempre, durante tutto l’anno, sentirci presentabili non per gli altri ma per noi stesse anche la sera quando ci spogliamo per metterci il piagiama. Non deve diventare un’ossessione, non succede niente se una volta ritardiamo di qualche giorno la ceretta o se abbiamo un po’ di cellulite, si tratta semplicemente di fare di noi la donna che ci piace. Piacersi e provare piacere nel guardarsi allo specchio e nel prendersi cura del proprio corpo porta benefici anche alla nostra sfera sessuale. Avere voglia di mostrarsi anziché di nascondersi può cambiare davvero molto il nostro rapporto con la sessualità. Non dobbiamo superare nessuna prova costume, dobbiamo solo avvicinarci verso noi stesse creando così un rapporto armonioso con noi stesse, con il nostro corpo e con la nostra sfera intima.
quanto hai ragione! io non aspetto mai con troppa ansia il costume! una muta dici che va bene per la spiaggia ?!? ;)
RispondiEliminaE soprattutto mai sottovalutare la bellezza delle vacanze in montagna! :D
RispondiEliminahahahahahahah il fascino del verde! (e della non necessità del costume)
RispondiEliminaa volte il problema è proprio accettarsi, ci sono periodi che................... non è facile..... quindi si evita spiaggia, piscina e anche montagna.....anche se si è perfettamente depilate e in forma fisica...... a volte l'unica cosa che ci fa stare bene è una tuta e un divano.......
RispondiEliminaMara
sì, certamente l'umore si ripercuote sul modo in cui ci vediamo e su quanto abbiamo voglia di mostrarci e questo è perfettamente normale, nessuno è sempre al massimo emotivamente né fisicamente... a volte però accade che la trascuratezza o non accettazione nei confronti del proprio corpo sia uno stato costante, indipendentemente dall'umore e dal periodo, io credo che tutte abbiamo la possibilità di renderci piacenti a noi stesse e di "coccolarci" con una tuta e un divano solo quando ne sentiamo la necessità, senza farlo diventare il nostro stato.
RispondiEliminaFarò come sempre tesoro delle tue parole ;)
RispondiEliminaMara
e io continuerò a ripescare i tuoi commenti che finiscono nelle parti più impensate del blog :D ;-)
RispondiEliminaVerissimo: "alla fine ho capito che volersi bene fa bene a noi stesse.." è esattamente questo il senso del mio post, quando non ci si accetta allora ci si trascura oppure ci si accanisce nel voler essere perfette e cambiare ogni aspetto di sé, altro discorso invece è prendersi cura di sé, quella è per me una manifestazione di amore verso noi stesse, così come ci prenderemmo cura di qualcosa o qualcuno che amiamo. Quindi, ok divano e tuta perché i momenti "no" li abbiamo tutti, ma poi, proprio come dici tu, arriva il momento di fare un respiro profondo, "scendere dal divano e provare a mettere nell'armadio la tuta" ;-)
RispondiEliminaLuana...... super rispetto e tantissima stima per te..... ;) e complimenti... molte non sarebbero sopravvissute, non tanto alla malattia ma alla autodistruzione personale... farò MOLTO tesoro anche di questo tuo messaggio....
RispondiEliminap.s.: Ginevra sto coso mi odia ma io lo combatto ecco!!!!!
Mara
Sì, Luana è fantastica... e anche un po' folle come noi :-)
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